Nel maggio del ‘40, da qualche parte in Francia, un tank tedesco passa nella nuvola dei fiori di un ciliegio dopo averne divelto il tronco: è una celebre immagine della Blitzkrieg. In pieno deserto, nel 1990 un gruppo di marines degli Stati Uniti sfarina delle gallette sui palmi umiliati di soldati iracheni. Nel 2003, in un paese dell’alto Friuli, un uomo ha quasi ucciso un altro uomo a colpi di bastone. Davanti al mio giardino c’è una casa ristrutturata; prima era una casa solo di sassi adesso è solo una casa di ricchi. C’è un filo di volgarità che lega queste immagini, la volgarità è di colui che non sa reggere alla propria vittoria. Essere volgari è seducente. Per conto mio, mi ingegno di resistere, per lo più leggo e qualche volta scrivo. Scrivere versi è preparare con ostinazione e con cura il proprio fallimento, portarne tutto il peso, non un milligrammo in meno.