Il Venerdi

[...Il potere in Messico non ha imparato a vincere con trasparenza, con certezza. Il potere in Messico non vuole imparare a vincere in modo incontestabile. Quando il potere pretende che gli altri imparino a perdere ma non si sottopone alla trasparenza per vincere, non dà esempio di virtù democratiche, ma piuttosto di atteggiamenti fraudolenti. Forse, i lunghi anni del priismo nazionalista hanno fatto credere ai politici messicani che la continuità al potere non è questione di voti, né dipende dal loro conteggio effettivo, ma dalla pressione tendenziosa o clientelare sui votanti e dalla manipolazione nel conteggio delle schede...]

Carlos Montemayor (agosto 2006)